Durata: Pacchetto da 12 Lezioni, 3 ore ciascuna
Si tratta di tecniche calcografiche indirette che , come l’acquaforte, implicano l’azione dell’acido sulla matrice che può essere di zinco, rame, ottone o altri metalli abbastanza duri da sopportare la pressione del torchio durante la stampa di più copie.
L’acquatinta a differenza dell’acquaforte, permette di ottenere delle campiture omogenee di colore, anziché i segni e le linee tipiche dell’acquaforte. Tradizionalmente si utilizza la colofonia, ma è altrettanto efficace e più semplice utilizzare la vernice acrilica spray.
La ceramolle o softground utilizza una cera che non si indurisce ma rimane vischiosa, caratteristica che consente di imprimere delle impronte (tessuti, foglie, etc.) sulla vernice, oppure di usare strumenti diversi dalle punte.
Per questo motivo la ceramolle consente maggiore libertà espressiva e pittorica.
La maniera allo zucchero o dell’inchiostro solubile. Si ottiene applicando con un pennello l’inchiostro solubile su una lastra preparata per l’acquatinta. Come con la ceramolle, si ottengono degli effetti pittorici molto interessanti.
Il lavis è un procedimento di morsura diretta. Sulla lastra viene passato un pennello intriso di acido. Questa operazione conferisce al metallo un aspetto granuloso, con effetti in stampa simili all’acquerello. Il lavis è chiamato anche acquatinta con morsura aperta.
Gli acidi che utilizziamo sono a basso impatto ambientale.
Per il rame e l’ottone usiamo il percloruro ferrico – Fe3Cl
Per lo zinco usiamo il solfato di rame pentaidrato – CuSO4 (H2O)5
Le stampe di matrici ottenute con queste tecniche calcografiche indirette sono di solito monocromatiche, ma è possibile inchiostrare la matrice con più colori ed inserire degli effetti cromatici con vari accorgimenti.
Materiali necessari:
⦁ Matrice in metallo
⦁ Acidi (Solfato di Rame o Percloruro Ferrico)
⦁ Vernice coprente per ceramolle + rullo per stenderla
⦁ Vernice blu da ritocco (colofonia in soluzione alcolica + blu di metilene)
⦁ Inchiostro solubile (50% zucchero, 50% inchiostro di china – Ricetta Hayter)
⦁ Nastro adesivo
⦁ Punte per incisione
⦁ Pennelli
⦁ Tarlatana
⦁ Stracci di cotone e Scottex
⦁ Paletta in plastica per inchiostrare
⦁ Guanti
⦁ Carta velina o pagine gialle
⦁ Altri materiali, all’occorrenza, per ottenere textures desiderate
⦁ Diluenti (VCA, Citronella, Limonene)
⦁ Torchio
⦁ Carta calcografica
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