Gli strumenti per l’incisione

Acquaforte e puntasecca

Per queste tecniche sono necessarie delle punte, di varia grandezza e forma, solitamente d’acciaio.

Nel caso dell’acquaforte le punte hanno il solo scopo di rimuovere la vernice per l’acquaforte dalla matrice metallica. Sarà l’acido, corrodendo, a produrre il solco nel metallo.

Nel caso della puntasecca invece è la mano dell’artista a produrre i solchi, dunque la punta va usata per sgraffiare la superficie metallica o di plexiglass.

Maniera nera o mezzotinto

Per questa tecnica sono necessari sostanzialmente 3 strumenti:

Il berceaux o rocker, necessario a preparare la matrice, ovvero a produrre la sua granitura. Si tratta di strumenti in acciaio che vanno mantenuti affilati.

Il raschietto, necessario a “radere” le barbe di metallo sollevate dal berceaux durante la granitura.

Il brunitoio, adatto ad appiattire le barbe e a lucidare la superficie della matrice di metallo.

Bulino

Questo strumento dà il nome anche alla tecnica, e viene adoperato sia su matrici di metallo che di legno. E’ in acciaio e va mantenuto affilato. Può avere varie forme che producono segni diversi.

Sgorbie

Sono destinate alla xilografia e alla linoleografia, hanno il compito di rimuovere il legno o il linoleoum dalla matrice. Anche queste sono in acciaio e vanno mantenute affilate. Hanno forme diverse che producono segni diversi.

Pietre per affilare

Ce ne sono di vari tipi, vanno usate con gradazioni sempre più fine per ottenere la migliore affilatura delle lame.