Durata: Pacchetto da 12 ore, (4 incontri di 3 ore l’uno o 6 incontri da 2 ore)
Quanto rimane di noi oggi nelle nostre scritture? Quanto spazio questa società tecnologica lascia alla scrittura? Ha ancora un senso parlare di scrittura manoscritta oggi? La scrittura è una delle attività umane più complesse che coinvolge mente, corpo e psiche.
Il segno grafico è manuale, espressivo, simbolico, creativo, unico, formativo, profondamente umano!
Al contrario il segno digitale è anonimo, ripetibile, freddo e disumanizzante, viaggia in superficie e in direzione opposta alla complessità, bellezza e profondità dell’essere umano.
Il corso innovativo
Nasce: coniugando l’esperienza maturata come Grafologa Educatrice del gesto grafico con la formazione di Conservatrice dei beni culturali;
Prevede: attraverso un approccio intuitivo e sensoriale/corporeo, un percorso di conoscenza dei valori espressivi/simbolici della scrittura e di introspezione. Oggetto di lavoro sono immagini e scritture, gesti, segni e disegni. Si parte dalla pratica per arrivare alla teoria, e viceversa, dal fuori al dentro, dalla scrittura all’anima, in un circolare gioco di specchi dove tutto ritorna e parla di noi….ci parla;
Ha lo scopo di: recuperare il valore umano della scrittura manuale e, attraverso di essa, scoprire/riscoprire parti di noi, che vanno salvaguardate e difese;
Si articola in: 12 ore totali (4 incontri di 3 ore l’uno o 6 incontri da 2 ore) da concordare.
Materiali necessari:
- carte di varia qualità
- matite di varia morbidezza e colorate
- penne di vario tipo e colore
- pastelli a cera e a olio
- gessetti
- pennarelli
- tempere e pennelli
- nastri adesivi
- scotch carta